ESCLUSIVA LS – Coach Padovan: «Derby sentito, noi giovani ma ci mettiamo in gioco»

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Domenica è tempo di derby in Serie C Silver. Infatti, va in scena al PalaSprint di La Spezia una delle stracittadine più sentite della pallacanestro ligure, ovvero quella tra la Tarros La Spezia e Follo, rispettivamente seconda e terza in classifica. Per l’occasione abbiamo contattato il coach dei Biancoblù, ovvero Andrea Padovan, il quale ha gentilmente rilasciato un’intervista ai microfoni di Liguria a Spicchi. Non solo derby, anche obiettivi stagionali e differenze tra le società dello spezzino.

Tre squadre al comando della Serie C Silver. Qual è la ricetta vincente delle società dello spezzino in questo biennio?

È prestissimo per dare molto senso e significato alla classifica. Penso che comunque la differenza, che c’è, sta nella programmazione. So che la Tarros ha dichiaratamente costruito una squadra per fare addirittura il doppio salto in B2. Quindi questo è l’obiettivo dichiarato da loro. Sarzana la conosco di meno, se non perché ci abbiamo fatto un’amichevole. Però è un roster di giocatori forti e in più hanno anche due stranieri, per cui anche lì è una questione di programmazione. È una squadra fatta per stare al vertice. Poi veniamo noi che siamo una squadra giovanissima, formata da giocatori classe 1996 e 1997, in cui il più vecchio è Andrea Russo con i suoi 24 anni. Per cui il nostro obiettivo è di tutt’altro tipo, cioè quello di fare formazione. Infatti con lo stesso gruppo affrontiamo l’Under 20 d’Eccellenza, che è un campionato stupendo. Quindi il nostro obiettivo è quello di formare i giocatori. Abbiamo un buon gruppo di ragazzi giovani, quindi non stiamo lì a stabilire classifiche e cose. Quello che viene viene, e ci mettiamo in gioco. 

Quali sono i punti di forza della Tarros La Spezia? Qual è la giusta chiave di lettura per questo derby?

I punti di forza della Tarros sono difficili da elencare, nel senso che è un roster talmente di altro livello per cui difficilmente si scoprono punti deboli o insicurezze da parte loro. Non saprei assolutamente quale potrebbe essere la mossa vincente per affrontare questa partita. Secondo me è solamente l’intensità, la voglia di esserci. È sempre un derby molto sentito qui a La Spezia. C’è rivalità fra società, una “buona” rivalità. Quindi noi saremo lì per cercare di ridurre al minimo il divario che c’è fra noi e loro dando il massimo e cercando in qualche maniera di poter essere competitivi. Secondo me l’unica cosa da fare è questa, insomma.

Dopo le beffa all’ultima giornata della passata Serie C Nazionale, costata i Playoff ai suoi ragazzi, quale può essere l’obiettivo in campionato per il Basket Follo targato 2015/16?

Io sono qui da un mese e mezzo, per cui tutto quello che è anteriore non lo conosco in quanto non l’ho vissuto. Il nostro obiettivo è quello di essere più competitivi possibile rispetto agli avversari che ci troviamo di fronte. Questo non significa che vinciamo soltanto. Significa anche che perdiamo. Ma significa che vogliamo avvicinarci il più possibile a quello che è il top degli avversari che troviamo. La partita di domenica è proprio una di queste. 

Infine, dopo la vittoria contro Ospedaletti di coach Lupi nel big match della quarta giornata l’entusiasmo nell’ambiente è palpabile, soprattutto attraverso la pagina Facebook. Cosa si sente di dire ai suoi tifosi in previsione della stracittadina?

È un derby sentito da entrambe le società, in senso buono. Noi faremo di tutto per cercare di essere competitivi. Senza piangere nulla, senza dire che loro sono una squadra strutturata per salire. Loro hanno quell’obiettivo ma noi abbiamo l’obiettivo di formarci, per cui abbiamo un’ottima occasione per imparare dagli altri e per metterci in gioco. A livello di composizione di squadra non ci possono essere confronti. Ma non mi piace neanche parlare in un certo modo come per scaricare la tensione sugli altri. A me non frega niente di fare ciò, in sostanza. Io voglio che i miei riescano in qualche modo a stare un po’ in partita oppure, se non ce la facciamo, ad essere più vicini possibile. Questo è il nostro obiettivo.

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